Alle 11 sono venuti a prenderci, una sorpresa inaspettata: una faccia conosciuta alla guida della jeep: Wes, la nostra guida di Moreton! Le previsioni per il weekend non erano ottimali quindi eravamo preparati alla pioggia. A causa di ciò e alla scelta di alcuni che non volevano pernottare in tenda saremmo stati all'hotel. Non ci siamo bagnati, questo è vero ma non abbiamo vissuto l'isola come avevamo vissuto Moreton.
Fraser è lunga 124km e larga 20 nel punto più largo. Per spostarci dai diversi posti avremmo dovuto calcolare più tempo che non su Moreton. La costa oceanica è meno bella di quella su Moreton, molto più selvaggia. Avrete capito che Moreton ci era piaciuta di più. I laghi di Fraser però erano uno spettacolo.
McKenzie ha una sabbia bianchissima, al 98% quarzo, l'acqua era chiarissima e limpidissima con colori che passavano dal bianco ad un blu molto scuro dove raggiungeva la profondità di ca. 10m.
Lake Wabby invece era verde. Un tempo era un fiume che dal centro scorreva verso l'oceano. Con il tempo una duna ha chiuso la via impedendogli di scaricarsi formando questo bacino circondato dal deserto. In ca. Un centinaio d'anni sparirà.
Attraversando il deserto, dal lago verso l'oceano, abbiamo incontrato un'iguana e un serpente. (più tardi ci venne detto che il serpente, probabilmente, è della specie più veloce che esiste al mondo: è in grado di mordere 3 volte al secondo!)
Su quest'isola vivono tra gli animali più velenosi d'Australia. Ad esempio i ragni dalla tela ad imbuto, che per fortuna non abbiamo incontrato, vive nel terreno ed esce solo di notte. Ricerche hanno mostrato che il veleno di questi ragni sull'isola hanno un veleno 7 volte più potente che i cugini sulla terraferma, peraltro già mortale! Per ogni m3 di sabbia ce n'è ca. 1, calcolando che solo 1/3 dell'isola è scoperta per ogni m2 di terreno ve sono ca. 3...sono anni però che nessuno muore.
Fraser è come una spugna, contiene tonnellate di acqua. Il suo bacino idrico si estende per centinaia di chilometri sotto il mare, verso l'entroterra. Ricerche hanno calcolato che una goccia d'acqua che cade al centro del'isola ci mette in media 100 anni per raggiungere l'oceano! I ruscelli che scorrono sull'isola scaricano ca. 1000000 L al giorno. Essendo di sola sabbia sul cammino di queste vie non si formano turbolenze quindi non si sente l'acqua scorrere.
La stagione delle piogge è appena passata la vegetazione è stupenda e tutto è molto verde.
Eli Creek, un ruscello poco profondo è accessibile dalla spiaggia ed essendo libero dalla vegetazione più fitta è percorribile a piedi per un pezzo.
Un po’ più a nord sulla costa c’è l’unica roccia dell’isola, anche chiamata Indian Head. Capitan Cook vedendo gli aborigeni per la prima volta li chiamò indiani ed erano su questa roccia a scrutare il mare chiedendosi chi fosse quell’uomo bianco. Da lassù si può osservare l’oceano vicino alla costa e nei giorni dove il mare è calmo si possono vedere delfini, squali e tartarughe.
Tappa seguente sono le Champagne pools: 2 piccole vasche di scogli a pochi metri dal mare. Quando le onde vi si infrangono creano una schiuma che riempie queste vasche e sembra di fare il bagno nello champagne.
Il resort dove stavamo non era male, I bungalow erano abbastanza carine. La prima cena messicana era molto buona, la seconda, pasta e pizza lasciava alquanto a desiderare. Le colazioni erano discrete.
Un piccolo aneddoto: venerdì notte sentiamo una donna gridare (tipo le tenniste quando giocano…) e guardando fuori dalla finestra della nostra camera vediamo due ubriachi che stanno facendo sesso in mezzo ai cespugli.
L’ultimo giorno non avevamo un programma definito e gli altri che erano in giro con noi dovevano rientrare a Brisbane.
Tornati a Rainbow Beach, alle 3 abbiamo preso il bus che ci ha portati fino a Hervey Bay dove avevamo la riservazione per la notte.
Il nostro autista si chiama Forest e stiamo con lui per i prossimi 3 giorni. Già dai primi minuti ci accorgiamo che saranno dei giorni molto divertenti!
Alla sera abbiamo dormito a Hervey Bay al Beaches Backpackers e il posto in se non è un granché. Hervey Bay è più che altro una “rampa di lancio” per andare a Fraser Island.
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