Ci scusiamo per il silenzio di questo mese ma essendo in viaggio, di tempo da spendere davanti al pc a scrivere ce n'è stato poco...e col sole e le spiaggie chi ha voglia di star dentro?
A breve i resoconti delle ultime 3 settimane!
Ci scusiamo per il silenzio di questo mese ma essendo in viaggio, di tempo da spendere davanti al pc a scrivere ce n'è stato poco...e col sole e le spiaggie chi ha voglia di star dentro?
A breve i resoconti delle ultime 3 settimane!
Dopo un breve volo da Cairns a Brisbane abbiamo rincontrato Dave e Julie che gentilmente ci hanno ospitati per un’ultima notte e per un Barbeque d’addio!
Siam partiti con un bus-jeep in direzione nord verso la costa. Con un aborigeno abbastanza intergrato abbiamo passato la mattinata ascoltando alcuni aneddoti e spiegazioni di utensili e oggetti che usavano per la vita quotidiana e la caccia.
Brandon ci ha raccontato molte cose tra le quali:
Quando si cattura una tartaruga bisogna togliere prima tutta la cistifellea in quanto la bile è velenosa per noi e rovina tutta la carne per altro deliziosa.
Steve Irwin è morto non solo perché è stato punto da un Bullray ma per errore lui si è tolto la spina, che avendo dei ritegni, gli ha lacerato il cuore. Solitamente questi animali non attaccano ma nel suo caso per una coincidenza è rimasto intrappolato tra lui e il cameramen. Questi pesci sentono le conduzioni elettriche del cuore e sanno perfettamente dove colpire!
Granchio di fango: quando c’è la luna piena o nelle notti senza luna i granchi mangiano di più! Se un granchio è “pieno” basta schiacciare un po’ il guscio dove è morbido e si sente. Per vedere se sono maschio o femmina bisogna vedere la forma inferiore del guscio se è più appuntito (maschio) o più arrotondato (femmina).
Poi abbiamo mangiato noci di cocco fresche dalla pianta e il granchio che ha catturato insieme a noi! Per pranzo ci siamo fermati vicino alla Daintree. Al pomeriggio ci siamo inoltrati in un pezzo di foresta fino ad una cascata. Per cena siamo tornati al Calypso e come al solito per cena c’era un buffet!
Il programma prevedeva una vista alla Fitzroy Island ma il tempo non era da spiaggia allora dopo averci pensato su un attimo siamo andati a pescare ma la fortuna non voleva proprio essere dalla nostra qui a Cairns…abbiamo preso solo 2 anguille, che oltre a non essere commestibili (a parte per i cinesi che mangiano tutto) erano anche brutte brutte!
Gli irlandesi che erano con noi invece ne hanno presi 3 di pesci e buoni anche.
Per cena invece di mangiare pesce ci siamo arrangiati con il buffet messicano che era buono lo stesso!
Kuranda, su con le gondole e giù in trenino. Kuranda è un piccolo paesino in mezzo alle foreste tropicali a pochi km a nord di Cairns.
Sono passati a prenderci con il bussino fino alla partenza delle gondole poi ci siamo fermati due volte a metà tragitto. Una per vedere un po’ di vegetazione tipica e la seconda per vedere la cascata.
Arrivati cerchiamo qualcosina da mangiare e poi ci sono diverse cose che possiamo fare e noi ci accordiamo per vedere il museo di animali velenosi e di una passeggiata in mezzo alla foresta.
Il museo è particolare, sembra una baracca ma poi quando entri va giù 20m sotto terra. Ci sono diverse specie di serpenti, ragni, scorpioni e altri insetti o aracnidi.
La passeggiata nella foresta è stata molto carina! Il rientro in treno è anche stato molto interessante.
Oggi ci siamo svegliati presto per andare al Reef a fare un po’ di snorkeling, il tempo purtroppo non è il massimo e l’oceano è un po’ mosso.
È stato molto bello e non molto diverso da quello che già avevamo visto alle Whitsundays. Tornati dalla gita siamo andati a far cena e poi nanna!
In viaggio, tra Mission Beach e Cairns c’è una fattoria di coccodrilli, canguri, serpenti…
I coccodrilli, na centinaia, vengono catturati e usati per la pelle e la carne, il resto è attrazione turistica.
Alcune informazioni sui coccodrilli
Il sesso viene determinato dalla temperatura nei primi 25 giorni dalla fecondazione: 31°C: maschio, 32°C: femmina.
Vivono tra i 80 e 100 anni, in libertà perdono i denti e non riescono più a catturare le prede, in cattività possono quindi raggiungere i 105 anni.
Mangiano circa ¼ di pollo ogni settimana e lo digeriscono in 3 settimane (noi ci mettiamo ca. 12 ore). Necessitano di ca. 5-6 all’anno, ovviamente sono porzioni da cattività per avere tanta carne e una buona pelle.
80% del cibo viene trasformato in grasso, i coccodrilli si muovono per 3 F: fight, female e food.
Cambiano i denti 50 volte nell’arco della vita.
Hanno il cervello grande come la punta del nostro mignolo e si trova nel cranio a 10cm di profondità.
Gli alligatori non vengono usati per la pelle, qui nel parco ce ne sono un po’ ma non possono venir utilizzati.
Molti coccodrilli sono li perché era un pericolo o avevano attaccato gli umani.
Il più grande coccodrillo mai visto ha raggiunto gli 8,5m di lunghezza, il più grande nel parco è di ca. 5m.
I coccodrilli più grandi riescono ad esercitare una forza di ca. 200km/cm2 con la bocca.
Il tempo di reazione di un coccodrillo è di ca. 0.5”!
Nel caso si viene inseguiti, bisogna correre diritto!
Abbiamo avuto la possibilità di tenere in mano diversi animali: pitone verde, cockatoo nero dalla coda rossa, coccodrillo di 1 anno, lucertola.
Finito questo giro in poche ore eccoci arrivati alla nostra destinazione finale: Cairns.
Si chiama così perché capitan Cook quando passò accanto all’isola con le sue navi la sua bussola impazzì. Alla fine salta fuori che era rotta ma il nome dell’isola non cambiò.
Arriviamo sull’isola e Steve, il proprietario del guesthouse dove alloggiamo ci dice di aspettare l’auto verde con disegnato il logo dell’hotel. Usciamo dal porto e l’unica auto verde è una Rolls Royce del ’73 che risulta essere proprio lì per noi!
La casa è un edificio vecchio rifatto molto bene, stile marittimo, il portico anteriore per esempio ha la forma di una nave e le camere sono molto belle!
La colazione “personalizzata”: apriamo il frigo e ci sta dentro un vassoio con su i nostri nomi :)
Le tipiche automobili dell’isola sono le mini mokes, in hotel ce n’è una che il secondo giorno noleggiamo per visitare le diverse baie dell’isola.
L’acqua non è il massimo per fare snorkeling ma almeno potevamo entrare senza mute.
Abbiamo fatto una passeggiata fino ad un forte situato sulla collina più alta dell’isola serviva come punto difensivo contro i nipponici durante la seconda guerra mondiale. Si era definito Townsville come linea virtuale al disotto della quale non si lasciavano passare invasori che avevano già iniziato ad attaccare Darwin. Ci sono ancora bunker e torri di cemento.
Questa passeggiata è anche molto conosciuta per via dei koala che si possono vedere sulla via. Salendo non ne abbiamo visti ma scendendo si: una mamma con il piccolo.
L’ultimo giorno quando dovevamo salutarci sembrava dovessimo salutare un parente :)
74 isole a pochi chilometri dalla costa e da lì in un paio d’ore si raggiunge la barriera corallina.
Siamo andati con la Oz Adventure Sailing che ci è stata consigliata dal Luca. La barca era un catamarano di 24 metri. Eravamo in 25 inclusi la crew di 4 persone (Met e Nygell, gli istruttori, Shyne lo skipper e Sarah la cuoca).
Orario di partenza: 19:30 e fino alle 23 abbiamo goduto della brezza serale per conoscere gli altri passeggeri.
La compagnia era bella:
2 friborghesi (Alain e Xavier),
2 zurighesi, 1 maltese,
3 tedeschi, Meredith dagli stati, 5 inglesi,
4 irlandesi, 3 svedesi.
In camera eravamo in 3, con noi c’era anche Laura che era stata con noi già alla Kroombit.
La cucina non era male ma mancava il pesce!
La Cochi ha dovuto prendere una pastiglia per il mal di mare, solo la prima sera, altrimenti è andato tutto bene!
Il primo giorno abbiamo visitato Whitehaven Beach, la sabbia più pura che c’è, quarzo al 99,5%, anche sotto il sole cocente rimane fresca! È proibito portarla via, l’unica occasione quando è stato possibile è stato per costruire la lente del telescopio Hubble. Dopo la ritirata di ogni marea il disegno che rimane nella sabbia è diverso.
Al pomeriggio ci siamo spostati al largo alla barriera corallina dove abbiamo potuto fare snorkeling e sub!
Abbiamo visto tantissimi pesci e tartarughe: squali, pesci pagliaccio (e Nemo! Vi saluta tutti! :) ) e tanto altro!
Il secondo giorno ci siamo spostati in altri 2 posti ed è sempre stato bellissimo! Anche a livello meteorologico siamo stati fortunatissimi, c’è sempre stato il sole!
Sabato abbiamo visitato ancora un po’ di isole e per le 16 eravamo di ritorno. Tornati al Backpacker dopo la doccia siamo usciti tutti insieme a mangiare e bere! :) Era proprio carino vederci ancora una volta!
Possiamo tranquillamente dire che sono stati i 3 giorni più belli!
Domenica mattina siamo ripartiti per la volta di Townsville che non è particolare. Da li abbiamo preso il traghetto per Magnetic Island!